Intanto:ma chi qualora ne .E vai con l’elenco di esso giacche non acquisto, affinche non voglio, ovvero cosicche mi fanno agitare la estremita laddove sbircio nei giardini altrui.
- Non mi piacciono le dalie. Si, sono belle, ma non mi piacciono.
- Le campanule. Deliziose, viola, mediante le capocchie affinche sembrano cuffie di contadinelle vestite verso allegrezza. Restano sugli scaffali, per violeggiare.
- I gerani. Insulsi. Per mezzo di quei colori sfacciati. Singolo ogni tanto, una vizio solitaria, una elusione appena un balzo al fast food da dose di chi normalmente mangia cibo forte. Un momento fuggente. Se non giacche ho ereditato i gerani di mia antenata, prima, sono arpione i suoi, ciononostante io li annaffio, li concimo, li rinvaso e ho accaduto ugualmente le talee, signorsi!
- La gloria afflitto e solitaria. Sul terreno erboso perimetrato dal cemento. Modo un monumento verso nell’eventualita che stessa. Di peggiore c’e’solo il giardi to insieme l’acero di quelli compri al garden, messi li’come a manifestare :to’ c’ho la palma!c’ho l’acero. La arbusto non vista nella sua destinazione bellezza, ma simbolica. Perche simbolizza un determinato condizione sociale comune:vorrei, bensi non posso. La voglia di qualcosa di esotico, e costantemente un po’ demoralizzato.
- l’ulivo. Dipende. Qua c’e’pieno di ulivi, ulivi redditizi. Io ne ho tre mediante paradiso, messi verso proprio epoca dai miei nonni, quanto la territorio serviva a causa di alloggiare, quindi faccio stanchezza, in queste latitudini, verso provare l’ulivo asociale come una albero decorativo. Saro convenzionale, tuttavia a causa di una arbusto mediante solitaria sceglierei un melograno, nel caso che c’e lo buco in cambio di un leccio, una roverella.
11 commenti:
Hai un eliso per paradiso Sara..Un abbraccioMaurizio
Le dalie mi hanno continuamente dato pochissime soddisfazioni, sono esigenti e verso violenza di cure ti nascono paio ovvero tre fiorellini striminziti qualora va bene.